Tassazione progressiva, equit\ue0 del prelievo e flat tax

L\u2019articolo ripercorre le ragioni sottostanti all\u2019imposta personale progressiva sui redditi, evidenziando il suo affermarsi come strumento compensatorio rispetto agli effetti regressivi delle imposte indirette, che colpiscono maggiormente i pi\uf9 poveri, e la sua giustificazione sul terreno dell\u2019uguaglianza dei \u201csacrifici\u201d provocati dal prelievo fiscale. Come accaduto non solo in Italia, gli ordinamenti tributari si sono per\uf2 allontanati dallo schema teorico dell\u2019imposta progressiva, che doveva applicarsi al reddito complessivo ma ha finito per gravare sui soli redditi di lavoro. Ne \ue8 risultato un sistema farraginoso di imposte speciali e proporzionali sui singoli redditi di capitale, con limitazione della progressivit\ue0, sostanzialmente, ai soli redditi \u201cguadagnati\u201d e con una componente lavorativa. In questo contesto l\u2019abbandono delle aliquote graduate a favore di una flat tax, cio\ue8 un\u2019imposta ad aliquota proporzionale con esenzione dei redditi minimi, in grado di realizzare la progressivit\ue0 per deduzione, potrebbe riuscire nell\u2019intento di ripristinare l\u2019equit\ue0 orizzontale oggi violata, riducendo la pressione fiscale sui redditi di lavoro