Le professioni e le maestranze impiegate nel cantiere rinascimentale : analisi del libro paga della Fabbrica di San Giovanni in Laterano del 1597-1601

La città di Roma giunse al giubileo del 1600 come un manufatto vivente uscito da un secolo di profonda renovatio ; un processo di rinnovamento celebrato da oltre mezzo milione di pellegrini che non riguardò solo la sfera delle arti e dell’edilizia, ma anche l’economia, la società civile e le istituzioni di una Chiesa scampata ad un periodo di gravi contrasti. Il settore edile, divenuto una vera industria e considerato dai Papi come un elemento chiave nella propria politica economica, si presta nel caso di Roma a complesse letture. La grande molteplicità di forme con cui l’impresa edilizia nasceva e veniva organizzata e finanziata, nonché l’analisi delle serie salariali e delle politiche di investimento dei cantieri, permettono di tracciare linee guida in grado di evidenziare i caratteri che ne sottolineano l’estremo dinamismo. Un’analisi attenta delle risorse chiamate a concentrarsi nell’impresa edile, che localizzava capitale e fattori produttivi legandoli permanentemente alla città, ma fornendo al contempo infrastrutture e stimoli per il mercato del lavoro, testimonia l’attenzione ad un’amministrazione meticolosa di uno dei motori dell’economia urbana. I dati salariali tracciano direttrici che permettono di delineare i lineamenti di una manodopera specializzata ed organizzata, che anche attraverso un’interpretazione dell’istituto corporativo che si fa ’ forma’ di una localizzazione urbana di capitali e risorse umane, testimonia non solo l’impatto del settore nello sviluppo urbano, ma l’interdipendenza tra una città che per tutto il Barocco continuò a costruire e rinnovarsi con un cuore pulsante collocato letteralmente al suo centro.Chiappafreddo Paolo. Le professioni e le maestranze impiegate nel cantiere rinascimentale : analisi del libro paga della Fabbrica di San Giovanni in Laterano del 1597-1601. In: Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, tome 119, n°2. 2007. L’Economie de la construction dans l’Italie moderne. pp. 269-274