Scavi archeologici e musei. Bologna tra coscienza civica e identità nazionale

Bologna e la sua élite intellettuale ebbero un ruolo di primo piano nello sviluppo dell’idea di unità nazionale a partire dal 1860. L’Istituzione delle Deputazioni di storia patria mirava alla riscoperta dell’unità storica delle diverse realtà regionali italiane. Le novità degli scavi archeologici bolognesi, i Congressi internazionali di antropologia e archeologia preistoriche, l’inaugurazione del Museo civico di Bologna e di altri musei della regione, la riflessione storica di personalità quali Gozzadini, Zannoni, Brizio, Chierici, Pigorini e Ghirardini portarono l’accento sulle origini italiche, alla ricerca di una sorta di unità protostorica dell’Italia nelle diversità delle culture. Nella sistemazione di questo pensiero ebbe un ruolo basilare l’Università e in particolare E. Brizio.Morigi Govi Cristiana, Sassatelli Giuseppe, Vitali Daniele. Scavi archeologici e musei. Bologna tra coscienza civica e identità nazionale. In: Mélanges de l'École française de Rome. Italie et Méditerranée, tome 113, n°2. 2001. Antiquités, archéologie et construction nationale au XIXe siècle. Journées d’études, Rome 29-30 avril 1999 et Ravello 7-8 avril 2000. pp. 665-678