Nostos o il ritorno di Ulisse, azione teatrale

Ulisse torna a Itaca dopo dieci anni dalla fine della guerra di Troia, dopo vent\u2019anni che era lontano da casa. Nostos \u2013 il desiderio del ritorno \u2013 anima l\u2019eroe e lo sostiene attraverso le sue molteplici peripezie. Non le mal\uece di Circe, non le avventure e le battaglie contro mostri e Ciclopi, non l\u2019incanto delle Sirene, non le seduzioni di Calipso n\ue9 il fascino innocente di Nausicaa possono saziare il desiderio di Ulisse e distoglierlo dalla m\ue8ta agognata: Itaca. Ma l\u2019Ulisse che fa ritorno alla sua isola \u2013 alla sua reggia, ai suoi affetti per tanti anni lontani \u2013 sar\ue0 lo stesso Ulisse che era partito alla conquista della citt\ue0 al di l\ue0 del mare? Fra le tante voci che esaltano l\u2019intelligenza, la bravura, le imprese di Ulisse, le voci di Ecuba, di Neottolemo, di Polissena, di Eupite, si levano dissonanti a gettare ombre sull\u2019eroe \u201cbello di fama e di sventura\u201d. Tratte da testi di Omero, Sofocle, Euripide, Stazio, le testimonianze dei personaggi del mito chiamati in causa danno vita a un processo al quale gli spettatori sono chiamati a partecipare come giudici: Ulisse \ue8 colpevole o innocente