L'appello di Th W. Adorno a forme non antagonistiche di coesistenza del diverso, intese come modelli di razionalit\ue0 in cui il non identico non cada sotto il bando della logica identitaria, costituisce un nodo fortemente problematico che investe in modo radicale il senso, nonch\ue9 la sopravvivenza stessa, della dialettica, almeno cos\uec come essa viene concepita dal filosofo francofortese. Raccogliere i suggerimenti di Adorno in direzione del pensare in costellazioni, o anche in direzione di una dialettica che deve riappropriarsi della sua originaria radice linguistica per farsi esperienza comunicativa del differenziato, significa infatti dover seguire una strada che, per\uf2, se fosse percorsa fino in fondo, non potrebbe che condurre a...