Un nuovo codice epistemologico

Nelle Lezioni di pedagogia fondamentale, curate dall'Autore, questo testo costituisce il capitolo iniziale della Seconda unit\ue0 formativa, dal titolo Il costituirsi della pedagogia come scienza distinta. Epistemologia della pedagogia.Scrive l'Autore in avvio del capitolo: "\uc8 questa ricerca del vero che ci ha fatto parlare non pi\uf9 di pedagogia spontanea, ma di pedagogia razionale; e a partire da questa Lezione, si tratta proprio di assumere questo compito, di iniziare a elaborare una riflessione sull\u2019educazione segnata dalla ragione. Ora, un primo dato subito s\u2019impone con evidenza: non \ue8 praticabile sensatamente nessuna concreta ricerca razionale, nessuna definita elaborazione di un sapere, se non si tiene conto di quanto si pu\uf2 denotare con la nozione di codice epistemologico. \uc8 la categoria che dobbiamo porre al centro di tutta la Lezione che ora stiamo avviando; e, volendone dare una definizione preliminare, possiamo affermare che con essa s\u2019intende un sistema, idealmente unitario ma sempre storicamente determinato, di norme, che \uabregola il divenir scienza di una scienza\ubb, come \ue8 stato scritto . Grazie ad un siffatto codice, una riflessione veritativa pu\uf2 svolgersi in senso critico e sistematico; ossia, pi\uf9 chiaramente, un codice epistemologico \ue8 quanto rende la riflessione pedagogica mossa dall\u2019istanza di razionalit\ue0, pedagogia scientifica \u2013 sapere rigoroso e oggettivo, come chiariremo col procedere dell\u2019indagine. Si tratta, propriamente, di un codice che \ue8 specifico per ogni sapere che voglia porsi come scienza specifica; e, a ben vedere, ci troviamo di fronte ad un dato che pu\uf2 essere adeguatamente giustificato, ossia reso evidente, innanzitutto attraverso una riflessione sintetica condotta su tutta la storia della pedagogia contemporanea, all\u2019interno di un pi\uf9 generale orizzonte, quello della storia delle scienze e dell\u2019epistemologia contemporanea"