L'approfondimento del discorso della razza nell’Ottocento consente di cogliere un aspetto inesplorato del pensiero di Gaetano Mosca, la cui posizione intellettuale è, di rimando, significativa per una lettura in prospettiva storico-concettuale dei diversi approcci e contenuti che quel discorso caratterizzano. L’attenzione di Mosca al tema, strategica ai fini di una scienza politica nella forma di scienza della storia, consente di attraversare e mettere in dubbio le dottrine della razza dell’epoca. Denaturalizzando il ruolo sociale delle razze fisiche, a partire dalla loro indeterminatezza semantica e infondatezza epistemica (ma mai inesistenza assoluta), Mosca resta autore positivista, al tempo stesso critico di quelle che per lui sono catt...