Problematiche valutative nel turnaround: riflessione teorica ed evidenza empirica

Analiticamente il lavoro si articola come segue. Nel capitolo 1 è trattato il problema della crisi considerandola in un'ottica globale. Viene definito il problema della crisi di impresa e quali possono essere le cause che la scaturiscono. L'azienda in crisi finanziaria è sottoposta a turnaround, a meno che sia giunta in una fase irreversibile ed è destinata al fallimento. Il problema di fondo è spiegato attraverso il turnaround e le strategie di risanamento poste in essere. La soluzione viene individuata con gli operatori del capitale di rischio, sempre analizzati nel capitolo 1 del presente lavoro. Nel successivo capitolo 2 viene analizzato teoricamente il processo analitico della valutazione dell'operazione di turnaround. Il punto di partenza è l'analisi economico-finanziaria della crisi aziendale, attraverso cui vengono distinte le aziende possibili candidate al processo di risanamento. Viene poi valutata l'azienda target e visto in dettaglio il piano di risanamento in cui l'azienda è inserita e se esso crea o meno valore per l'investitore. Infine è aperta una breve parentesi riguardante la fase di monitoraggio in turnaround. Nell'ultimo capitolo del presente lavoro, cioè il capitolo 3, viene effettuata un'analisi critica sugli aspetti in contrasto tra dottrina e prassi operativa. Attraverso la compilazione di un questionario e il contributo di due operatori del capitale di rischio specializzati in turnaround, ha preso forma un'intervista con cui è stato possibile accumulare importanti informazioni in merito alla “pratica”. Da qui sono emersi aspetti concernenti correzioni rispetto ai metodi di valutazione esplicitati dalla stessa dottrina finanziaria, fondamentali nell'ambito del turnaround, anche se non manca un'analisi delle metodologie classiche preferibilmente applicate. Il tutto saranno esaminato e commentato, criticamente, nel presente lavoro