Crisi d'impresa e soluzioni concorsuali. I controlli del revisore nell'asseverazione dei piani di ristrutturazione aziendale.

La trattazione si propone di esaminare la normativa relativa alla figura dell’esperto nelle procedure concorsuali, vale a dire del soggetto incaricato di redigere le relazioni menzionate negli artt.67, comma terzo, lett.d), 161 e 182-bis della legge fallimentare. Più precisamente si indagano i requisiti soggettivi, le funzioni espletate, i profili di responsabilità civile e penale del professionista incaricato. In quest’ottica, il documento illustra gli aspetti di maggior interesse relativi ai novellati istituti di soluzione stragiudiziale della crisi d’imrpesa, quali il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione dei debiti e il piano volto a consentire il risanamento dell’esposizione debitoria dell’impresa di cui all’articolo 67, comma terzo, lettera d) della legge fallimentare. Sono inoltre esaminati i controlli che il professionista compie per esprimere un giudizio attestante la “veridicità dei dati aziendali” e la “fattibilità” dei tre piani previsti dall’ordinamento. In particolar modo la relazione approfondirà le procedure che il revisore dovrà seguire per analizzare: a) la “corrispondenza alla realtà” della situazione economica, patrimoniale e finanziaria rappresentata dall’imprenditore in crisi; b) la “ragionevolezza e sostenibilità delle previsioni” predisposte nel piano con particolare riferimento al recupero di redditività dell’impresa e al conseguimento dei ricavi attesi e quindi alla possibilità di soddisfacimento dei creditori nei tempi e modi programmati