Dinamiche strategiche delle aziende operanti nel settore farmaceutico: il caso Farmacie Comunali Pisa Spa

La tesi si propone di studiare come le analisi di bilancio, sia a livello temporale che spaziale, riescano a fornire un valido supporto per ottenere importanti informazioni sulle dinamiche della gestione aziendale, in particolar modo come strumento di analisi strategica. In un primo momento si è avvertita la necessità di descrivere il mercato farmaceutico, nella sua struttura di mercato e le relative particolarità che caratterizzano proprio un ambiente turbolento e in continua evoluzione. Recenti orientamenti interpretativi hanno fatto manifestare l’esigenza di approfondire tutta la situazione normativa europea, introducendo il concetto delle liberalizzazioni del nostro Governo. Allo stesso tempo si sono definiti tutti gli aspetti evolutivi dell’organizzazione Farmacia,l’analisi delle contingenze strutturali, andando anche a vedere come la figura del farmacista si è evoluta nel tempo e tutte le possibili sfide da fronteggiare. In un secondo momento è stato analizzato il contesto farmaceutico italiano, con la sua suddivisione fra mercato pubblico e privato; va premesso che il quadro giuridico di riferimento presenta margini di incertezza, a causa dell’attivismo tanto del legislatore nazionale, quanto della giurisprudenza interna comunitaria, che hanno contribuito a creare un sistema poco stabile, in continua evoluzione. Il presente lavoro si compone poi di una parte pratica; tale parte prende in esame il caso FARMACIE COMUNALI PISA Spa e si preoccupa, dopo aver contestualizzato tale società e aver presentato i suoi cambiamenti strategici dalla nascita ad oggi, di effettuare un’analisi di bilancio. Tale analisi si compone di una prima parte basata sulla comparazione temporale, cercando di capire le condizione operative e di sviluppo negli ultimi tre anni; in una seconda parte invece fonda la propria analisi su una comparazione spaziale, cercando di mostrare la posizione di tale società messa a confronto con altre realtà assimilabili per natura della proprietà, per dimensione e per attività svolta. Ciò che è importante aver presente è che sarebbe improprio e scorretto attendersi dalle farmacie comunali una redditività assimilabile a quello di aziende analoghe, ma in mano privata