L’influenza della giurisprudenza straniera all’interno del processo argomentativo dei giudici, in particolare dei giudici costituzionali, riassunta recentemente nell’efficace espressione judicial borrowing, è pratica che si manifesta storicamente, pur con caratteristiche e significati multiformi, fin dai primordi della modernità giuridica. In anni recenti si è, però, imposto all’osservazione dei teorici del costituzionalismo contemporaneo un fenomeno che ha aperto nuovi scenari di riflessione teoretica, spingendo la dottrina a spiegazioni ermeneutiche contrapposte. Intendiamo, qui, riferirci al fenomeno del “dialogo” tra corti, che si manifesta come atteggiamento recettivo e interattivo di varie corti costituzionali, supreme, internazionali...