La tesi intende ripercorrere gli anni della formazione filosofica di Lévinas, portando alla luce il dialogo con i maestri, Husserl e Heidegger. Attraverso l’analisi delle opere degli anni trenta, La teoria dell’intuizione nella fenomenologia di Husserl e Martin Heidegger et l’ontologie, si evidenzia l’intreccio tra fenomenologia e ontologia. Il confronto riguarda anche la questione dell’intersoggettività, trattata in Essere e tempo e nelle Meditazioni Cartesiane, di cui Lévinas è il traduttore in lingua francese. Negli scritti del 1934 e del 1935, Alcune riflessioni sulla filosofia dell’hitlerismo e Dell’Evasione, si considera la situazione esistenziale di «incatenamento» all’essere, un concetto che ricalca quello heideggeriano di Geworfenh...