Il rapporto tra paziente e curante è cambiato radicalmente negli ultimi anni, passando dal vecchio modello paternalistico ippocratico a quello di tipo contrattuale dominante nelle società industrializzate. A partire dai pazienti terminali, il mondo medico ha iniziato a porre l’attenzione alla spiritualità e agli aspetti meno prettamente scientifici, attinenti al campo dell’intangibile, in grado di modificare l’evoluzione della malattia e di influenzare sia negativamente che positivamente il processo di guarigione nonché la percezione di benessere del paziente stesso. Negli ultimi anni l’interesse si è allargato a tutte le malattie che, cronicamente, sollecitano l’individuo che è il centro della cura e che porta la sua personalità e il suo b...