La Romanizzazione della Britannia

Questi tesi tratta del processo di romanizzazione della Britannia a cui diede inizio la spedizione di Gaio Giulio Cesare sull'isola (55 - 54 a.C.), dei successivi contatti tra le varie popolazioni britanniche e l'impero sotto Augusto, Tiberio e Caligola per concludersi con la definitiva conquista e provincializzazione dell'isola avvenuta durante il principato di Claudio (41 - 54 d.C.) e quello di Nerone (54 - 68 d.C.). La tesi si divide in tre parti: - una Introduzione in cui viene presentato il territorio, i popoli e l'immagine che si aveva a Roma della Britannia prima della definitiva conquista da parte di Claudio -il primo capitolo che tratta delle due spedizioni di Gaio Giulio Cesare sull'isola (55 - 54 a.C) e dei motivi che spinsero il generale romano, allora impegnato nella conquista della Gallia, a recarsi in Britannia -il secondo capitolo in cui si delineano i rapporti che intercorsero tra l'isola e l'impero romano a partire da Augusto e fino alla (inconcludente) spedizione di Caligola -il terzo capitolo in cui si analizza in modo dettagliato la conquista dell'isola avvenuta a partire dalla spedizione del 43 d.C., voluta dall'imperatore Claudio e guidata da Aulo Plauzio, con un'analisi puntuale dei motivi che spinsero alla conquista e delle strategie messe in campo dai due schieramenti opposti. Il capitolo parla dei 17 anni intercorsi tra lo sbarco sull'isola e la rivolta di Boudicca del 60 d.C., trattando dei vari governatori che si alternarono sull'isola (Aulo Plauzio, Ostorio Scapula, Quinto Veranio, Svetonio Paolino) e delle azioni che questi intrapresero per espandere e consolidare il limes provinciale. La tesi si chiude con la rivolta di Boudicca, che segna un netto stacco con la storia precedente e costringerà i Romani a ripensare all'assetto della provincia e ad iniziare una nuova, lunga stabilizzazione, conclusa soltanto durante il governatorato di Agricola