Prove in piena scala a fatica rotante su connessioni tubolari di aste di perforazione in alluminio

Le stringhe di perforazione utilizzate in ambito petrolifero seguono nel terreno un percorso che in molti casi non è rettilineo ma presenta tratti curvi, dovuti alla disomogeneità del terreno al variare della profondità. Oltre alla sollecitazione di tipo statico prodotta dalla trazione di sostenimento della stringa e/o dalla rotazione in condizioni di bloccaggio della stessa, le aste di perforazione sono quindi sottoposte ad una sollecitazione a fatica, di tipo flessionale, dovuta alla necessità di far ruotare la stringa all'interno di un percorso curvilineo. I cedimenti per fatica comportano costi notevoli, perché rendono necessario un complicato lavoro di recupero degli elementi posti sotto la zona di rottura. Per questa ragione si pone la necessità di conoscere la resistenza di questo componente nelle condizioni di utilizzo. La letteratura internazionale riporta una grande moltitudine di studi effettuati sui diversi materiali utilizzati e sulle varie tipologie di aste prodotte. In questa tesi vengono descritti i risultati ottenuti da una serie di prove a fatica svolte su aste di perforazione in lega di alluminio con connessioni in acciaio