Studio dell'espressione del gene Xversicano durante lo sviluppo embrionale di Xenopus laevis

La matrice extracellulare (ECM) è stata a lungo considerata una semplice struttura di supporto per le cellule nei tessuti connettivi. Solo negli ultimi anni è emerso il ruolo chiave della ECM nella modulazione del comportamento cellulare sia durante lo sviluppo embrionale che nella vita adulta. La ECM è costituita da una varietà di molecole versatili tra cui l’acido ialuronico, i proteoglicani e le glicoproteine che sono secrete localmente ed assemblate in una rete finemente organizzata. Nel nostro laboratorio ci stiamo occupando dell studio di due molecole fondamentali della ECM durante lo sviluppo embrionale: l’acido ialuronico e il versicano. In particolare è stato proposto un ruolo fondamentale di queste molecole nello sviluppo delle cellule della cresta neurale (NCC). Prima della delaminazione dal tubo neurale, le NCC presentano infatti un accumulo di acido ialuronico sulla loro superficie che è mantenuto durante tutta la migrazione attraverso l'embrione. Inoltre, le cellule a cui è associato superficialmente l’acido ialuronico possano utilizzare le interazioni acido ialuronico-proteoglicano (nella fattispecie aggrecano e versicano) per scegliere vie di migrazione permissive evitando di migrare in zone non permissive dell’embrione. Nel nostro laboratorio è stata studiata in dettaglio l’espressione spazio-temporale dei geni che codificano per le sintasi dell’acido ialuronico.. Durante il mio tirocinio di tesi per la laurea specialistica mi sono occupata di analizzare il pattern di espressione genica del proteoglicano versicano durante lo sviluppo di Xenopus laevis e di confrontarla con la distribuzione dei messaggeri codificanti per le sintasi dell’acido ialuronico. Ho inoltre intrapreso esperimenti di perdita di funzione genica in vivo del versicano mediante microiniezione di oligonucleotidi antisenso modificati (morpholini) in embrioni di Xenopus laevis. Il fenotipo degli embrioni microiniettati è stato analizzato a vari stadi di sviluppo sia da un punto di vista morfologico che molecolare. In particolare ho analizzato gli effetti della perdita di funzione del versicano sul comportamento delle cellule della cresta neurale mediante esperimenti di ibridazione in situ con specifici marcatori per varie sottopopolazioni di cellule delle creste craniche e del tronco