DALLA CONTABILITA' FINANZIARIA ALLA CONTABILITA' ECONOMICO - PATRIMONIALE: IL CASO DELLE AZIENDE TOSCANE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO

Il progressivo aggravarsi delle condizioni di finanza pubblica e l’insoddisfazione dei cittadini per i servizi ricevuti in termini di efficacia e qualità, ha fatto sorgere l’esigenza di individuare nuove forme e strumenti di gestione capaci di razionalizzare il comportamento degli enti e delle aziende che hanno per oggetto l’attività di produzione dei beni e servizi pubblici. L’introduzione della contabilità economico-patrimoniale nelle Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Toscana si inserisce in questo processo di riforma della Pubblica Amministrazione tendente a realizzare, recuperi di produttività, efficienza, economicità ed efficacia nell’impiego delle risorse e nell’ottenimento dei risultati. Per attuare il controllo di gestione si rivela indispensabile l’introduzione di un metodo di rilevazione dei dati, già ampiamente utilizzato nel settore privato, in grado di fornire informazioni economiche oltre a quelle di natura finanziaria, il metodo della partita doppia