ADEGUAMENTO FUNZIONALE DELL'AUTOSTRADA A12 - TRATTA S.STEFANO MAGRA-CARRARA

L'intervento di adeguamento consiste nella realizzazione della terza corsia nel tratto autostradale tra S.Stefano Magra e Carrara, per dotare l'infrastruttura di quella capacità necessaria per poter smaltire i flussi di traffico che già sttualmente mettono in crisi il sistema in determinati periodi dell'anno e quelli che transiteranno su di essa una volta realizzato il raccordo autostradale Fontevivo-Nogarole Rocca che, collegando l'autostrada A15 della Cisa con l'A22 del Brennero realizzerà un nuovo corridoio autostrale che metterà in comunicazione l'Alto Tirreno ed i suoi porti con il Nord Italia ed europa. Lo studio è stato condotto affrontando nella prima parte un'analisi sullo stato attuale della mobilità e sulla sua evoluzione, con particolare riferimento al trasporto merci collegato allo sviluppo dei porti dell'Alto Tirreno e delle aree retroportuali. E' stato presentato il quadro dei vari piani territoriali in cui l'opera di realizzazione della terza corsia è stata inserita tra le opere di importanza strategica per i territori attraversati. Dopo la decrizione delle caratteristiche geometriche attuali e l'analisi dei dati di traffico sono stati descritti gli interventi di adeguamento condotti secondo la normativa vigente. Insieme all'intervento di adeguamento della tratta autostradale è stat studiata la realizzazione di nuove opere di viabilità esterna connesse con l'infrastruttura ed in particolare la realizzazione della Variante alla S.S. 62 della Cisa con lo scopo di decongestionare l'attuale statale e creare una nuova viabilità a servizio dell'area retroportule di S.stefano Magra. Particolare attenzione è stata riservata all'impatto dell'infrastruttura autostradale sul territorio circostante, che nel tratto d'intervento risulta essere fortemente caratterizzato dal punto di vista della fauna e della flora e dalla presenza di alcuni siti di particolare pregio ambientale