A dispetto dei grandi progressi nella comprensione dei meccanismi e dei determinanti dei comportamenti umani normali e patologici degli ultimi trent’anni, l’uso delle sostanze psicoattive e le dipendenze continuano ad essere un terreno di scontro tra due tradizioni di ricerca apparentemente inconciliabili, ognuna legata a uno specifico modello di intervento ed entrambe manchevoli. La prima si concentra sulla dimensione personale e sul contesto sociale, rivendicando autonomia e validità in settori di confine e intersezione con le più diverse scienze umane, dalla psicologia alla sociologia, sino alla filosofia, in teorizzazioni non di rado del tutto speculative. Questa prospettiva spesso finisce per centrare l’indagine sull’abuso di sos...