Dalle riviste alla televisione, dalla radio allo smartphone-, ovunque pubblicità. Ma qual è la storia della pubblicità in Italia? Che ruolo ha svolto dalla Belle Époque alla Prima guerra mondiale, negli anni del fascismo e del "miracolo economico", e poi nella fase che dalla prima crisi petrolifera ci ha portato sino a oggi? Il libro offre una sintetica e agile risposta a queste domande attraverso l'analisi delle principali campagne pubblicitarie, dei loro autori, dei prodotti che ne sono derivati e dell'impatto che hanno avuto sulla società. Sulla base di una ricca documentazione largamente inedita, il volume esamina la traiettoria del fenomeno pubblicitario nell'arco del Novecento e rilegge gli snodi centrali della storia d'Italia da una ...
La ricerca utilizza come fonte principale la pubblicistica dell'Ottocento e del primo Novecento, un...
Studio sulle influenze reciproche tra pubblicità e arte dalla metà degli anni Quaranta alla metà de...
La pubblicità serve solo per vendere? O diventa anche uno strumento politico se s’inserisce in un pi...
La storia della pubblicità italiana si intreccia con l’evoluzione dei valori, del gusto e delle prin...
F. Fasce, E. Bini, B. Gaudenzi, Comprare per credere. La pubblicit\ue0 in Italia dalla Belle \uc8poq...
Come parla l'informazione pubblica in Italia? Male. Male, s'intende, per i cittadini. Benissimo, inv...
Il fine dell'analisi di questo studio è quello di descrivere la contrattualistica pubblica, analizza...
Il fascicolo si snoda attorno ad alcune domande di fondo: di chi è la storia, chi la pratica e chi n...
Il pubblico impiego in Italia rappresenta una voce importante di spesa dello Stato e uno strumento f...
I motivi generali di crisi della biblioteca pubblica contemporanea sono in Italia resi più complessi...
La pubblicità televisiva in Italia ha rappresentato una significativa fonte di reddito per le emitte...
Si può scrivere, oggi, una «storia d’Italia»? È ancora possibile immaginare unitariamente il passato...
Quali strumenti teorici sono utili per comprendere l\u2019organizzazione di una campagna pubblicitar...
Il contributo affronta, seppur brevemente, l’evoluzione che ha conosciuto la cultura della comunicaz...
La tesi si concentra sulla disciplina pubblicitaria nell’ordinamento italiano, anche alla luce delle...
La ricerca utilizza come fonte principale la pubblicistica dell'Ottocento e del primo Novecento, un...
Studio sulle influenze reciproche tra pubblicità e arte dalla metà degli anni Quaranta alla metà de...
La pubblicità serve solo per vendere? O diventa anche uno strumento politico se s’inserisce in un pi...
La storia della pubblicità italiana si intreccia con l’evoluzione dei valori, del gusto e delle prin...
F. Fasce, E. Bini, B. Gaudenzi, Comprare per credere. La pubblicit\ue0 in Italia dalla Belle \uc8poq...
Come parla l'informazione pubblica in Italia? Male. Male, s'intende, per i cittadini. Benissimo, inv...
Il fine dell'analisi di questo studio è quello di descrivere la contrattualistica pubblica, analizza...
Il fascicolo si snoda attorno ad alcune domande di fondo: di chi è la storia, chi la pratica e chi n...
Il pubblico impiego in Italia rappresenta una voce importante di spesa dello Stato e uno strumento f...
I motivi generali di crisi della biblioteca pubblica contemporanea sono in Italia resi più complessi...
La pubblicità televisiva in Italia ha rappresentato una significativa fonte di reddito per le emitte...
Si può scrivere, oggi, una «storia d’Italia»? È ancora possibile immaginare unitariamente il passato...
Quali strumenti teorici sono utili per comprendere l\u2019organizzazione di una campagna pubblicitar...
Il contributo affronta, seppur brevemente, l’evoluzione che ha conosciuto la cultura della comunicaz...
La tesi si concentra sulla disciplina pubblicitaria nell’ordinamento italiano, anche alla luce delle...
La ricerca utilizza come fonte principale la pubblicistica dell'Ottocento e del primo Novecento, un...
Studio sulle influenze reciproche tra pubblicità e arte dalla metà degli anni Quaranta alla metà de...
La pubblicità serve solo per vendere? O diventa anche uno strumento politico se s’inserisce in un pi...