Tre cantieri romani - costruire nell’esistente tra storia e innovazione

Costruire nel costruito: un argomento non certo nuovo, ma certamente è un tema che conserva tutta la sua attualità, dal momento che gli indirizzi culturali e politici attuali sono sempre più orientati alla riduzione del “consumo di suolo” e fanno presumere che questo tipo di interventi saranno quelli prevalenti negli anni a venire. Nella città di Roma non è certo una novità il ricorso a questo tema; il riuso, la trasformazione, l'adattamento delle architetture esistenti è un fenomeno che ha esempi in tutte le epoche. Le architetture raccontate rappresentano tre interventi di architettura contemporanea nel contesto storico di Roma. La serra Ex Piacentini nel Palazzo delle Esposizioni, La Biblioteca Hertziana, gli Uffici Ghella. Questi interventi hanno in comune il punto di vista degli autori sul come intervenire nel contesto, rispettandolo e traendone ispirazione, respingendo l'idea che occorra congelare il passato, ma pensando piuttosto che vi si possa intervenire in maniera responsabile. Il racconto di questi interventi parte dal progetto per arrivare alla costruzione e tenta di svelare alcuni retroscena. Dunque non solo immagini patinate "da rivista" in cui l'opera architettonica appare in tutto il suo splendore, in cui tutto è risolto e mostrato al meglio. l'obiettivo è descrivere il processo del progetto e del cantiere, quindi raccontare come si è giunti ad un determinato risultato, le difficoltà che si sono incontrate, quali possibili soluzioni si sono valutate, il perché di determinate scelte.Building in the built: a subject that is not new, but it is certainly a topic that retains all its relevance, since the current cultural and political directions are increasingly oriented towards reducing the "consumption of soil" and we can presume that this type of interventions will be those prevailing in the next years to come. In Rome, this theme is certainly not new; reuse, transformation, adaptation of existing architecture is a phenomenon that has examples throughout the ages. The three architectures depicted represent interventions of contemporary architecture in the historical context of Rome. The "Serra ex-Piacentini" in the "Palazzo delle Esposizioni", the Hertziana Library, the Ghella offices. These project have in common the point of view of the authors on how to deal with in the context, respecting it and drawing inspiration from it, rejecting the idea that it is necessary to freeze the past, but thinking that we can deal with it responsibly. The story of these interventions starts from the project to get to the construction and tries to unveil some background. So not just "magazine" glossy images in which the architectural work appears in all its splendor, everything is solved and shown at its best. The goal is to describe the process of the project and the construction site, then tell how we came to a certain result, the difficulties encountered, what possible solutions were evaluated, the reason for certain choices