Ci salverà il diritto dalle catastrofi umanitarie, dal delirio identitario, dal razzismo, dalla tortura e dalla violenza delle istituzioni? È al solo diritto che dobbiamo affidarci per contrastare il declino della nostra democrazia verso una deriva illiberale? Non ci resta che affidarci a giudici e norme di fronte a persone che fuggono da guerre e che vengono lasciate morire in mare, a richiedenti asilo trattati come se fossero questuanti molesti, alla rinascita della sovranità nazionale in chiave razzista, all’elevazione della percezione di insicurezza quale parametro di politica criminale? I cultori dello stato di diritto e coloro i quali sono impegnati sul terreno della promozione e protezione dei diritti umani non di rado si affidano...