Obiettivo del presente contributo è quello di documentare, oltre che dimostrare in termini concreti e verificabili, come i fenomeni del primo incastellamento (X-XII) relativi alle aree della metà settentrionale della Toscana e del Lazio Nord-Orientale possano essere spiegati come forme di stanziamento umano caratterizzate da un pattern insediativo affine, sia per composizione (numero di centri abitati) che per distribuzione spaziale. Il quadro analitico qui proposto permette, di fatto, di ricondurre, in fase di sintesi, l’occupazione sociale dello spazio in queste due aree ad un unico modello geografico. Da tutto ciò si deduce come modelli relativi alla geografia del potere, così come altre caratteristiche "funzionali", possano risultare si...