Approfondendo lo schema dell’immaginazione, introdotto da Kant nella Critica della Ragione Pura per risolvere l’applicazione tra concetti e intuizioni, diversi commentatori hanno individuato alcuni legami con l’impostazione di Wittgenstein, soprattutto con le nozioni di immagine del Tractatus logico-philosophicus e di regola delle Ricerche filosofiche. Partendo da una prospettiva filosofico-linguistica, in particolare dalla questione della denominazione, questo saggio prova a ripercorrere alcuni punti critici che emergono dal tale confronto (§ 1),affrontando sia le difficoltà epistemiche interne alla riflessione kantiana sia gli aspetti che caratterizzano il suo paradigma procedurale (§ 2e § 3), per individuare un accostamento plausibile al...