L’arboricoltura da legno, così come l’attività di rimboschimento propriamente detta, ha da sempre fatto ricorso anche a specie estranee alla flora locale, che si sono spesso rivelate particolarmente adatte a questo scopo. Tali scelte sono state principalmente legate alla notevole rapidità di crescita iniziale di alcune specie alloctone rispetto a quelle autoctone, e quindi alla possibilità di ottenere un’elevata produzione legnosa in tempi brevi, carattere fondamentale soprattutto nel caso di impianti realizzati a fini energetici. Tuttavia, in conseguenza della mancata valutazione dell’effettiva idoneità ecologica delle aree di impianto, spesso gli impianti non hanno raggiunto livelli produttivi soddisfacenti. Altre specie potrebbero esser...
Lo studio di fattibilità oggetto della presente nota parte dalla possibilità di sfruttare, mediante ...
I materiali leganti della tradizione costruttiva, perlopiù a base di calce aerea e pozzolane di vari...
Negli ultimi anni, esaurite pressoché ovunque le potenzialità offerte dall’ambiente montano per la r...
Le tecnologie finalizzate al controllo ed alla produzione energetica risultano diffusamente impiegat...
Con “specie invasive” si indicano quegli organismi, animali e vegetali, che provengono da aree diver...
L’acqua è un bene essenziale che ha da sempre influenzato la localizzazione degli insediamenti antro...
Pur essendo uno dei materiali più usati dall’uomo per costruire sin dalle origini, l’impiego del leg...
La flora spontanea mediterranea è ricca di specie vegetali a cui un’antichissima tradizione popolare...
L\u2019approccio tradizionale per la valutazione d\u2019impatto dei trasporti di biomassa legnosa si...
L’ulivo, antichissimo albero del Mediterraneo, è una pianta fortemente simbolica : la maglia 7x7 met...
Il progetto \u201cModelli colturali per produzioni legnose in pianura\u201d (Mo.pro.legno) \ue8 stat...
L’idea del progetto nasce da un incremento della richiesta di prodotti in legno in edilizia sia per ...
L’introduzione di specie alloctone rappresenta la seconda minaccia alla conservazione della biodiver...
Negli ultimi anni le costruzioni in legno in Italia hanno ampliato notevolmente la loro quota di mer...
Ultimamente le biomasse, soprattutto ligno-cellulosiche, che si possono definire l’unica e più conve...
Lo studio di fattibilità oggetto della presente nota parte dalla possibilità di sfruttare, mediante ...
I materiali leganti della tradizione costruttiva, perlopiù a base di calce aerea e pozzolane di vari...
Negli ultimi anni, esaurite pressoché ovunque le potenzialità offerte dall’ambiente montano per la r...
Le tecnologie finalizzate al controllo ed alla produzione energetica risultano diffusamente impiegat...
Con “specie invasive” si indicano quegli organismi, animali e vegetali, che provengono da aree diver...
L’acqua è un bene essenziale che ha da sempre influenzato la localizzazione degli insediamenti antro...
Pur essendo uno dei materiali più usati dall’uomo per costruire sin dalle origini, l’impiego del leg...
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L\u2019approccio tradizionale per la valutazione d\u2019impatto dei trasporti di biomassa legnosa si...
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Il progetto \u201cModelli colturali per produzioni legnose in pianura\u201d (Mo.pro.legno) \ue8 stat...
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L’introduzione di specie alloctone rappresenta la seconda minaccia alla conservazione della biodiver...
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I materiali leganti della tradizione costruttiva, perlopiù a base di calce aerea e pozzolane di vari...
Negli ultimi anni, esaurite pressoché ovunque le potenzialità offerte dall’ambiente montano per la r...