La chiesa di San Nicola ad Ottana è un capolavoro del romanico in Sardegna. Costruita tra il 1154 ed il 1160, anno in cui venne consacrata, presenta una linea sobria ed essenziale che scaturisce anche dai conci di trachite scura. Stilisticamente, rivela analogie con altri due edifici sacri: Santa Maria del Regno ad Ardara e Sant'Antioco di Bisarcio. Nell'aula, tra i vari arredi, un trittico attribuito al maestro delle Tempere francescane, pittore senese che lavorò a Napoli nel XIV secolo
Sommario: 1. L'occupazione romana. - 2. La Sardegna e Roma: da Gaio Gracco a Cesare. - 3. Romània e ...
Questo testo fa parte di una collana di manuali di storia delle regioni italiane progettati congiun...
Penso sia utile tornare a riflettere, senza la pretesa di dire una parola definitiva, su due signif...
La facoltà sassarese di medicina ha una storia che risale agli anni Venti del XVII secolo. Nel corso...
Anticamente il territorio della nostra isola era ricoperto da selve rigogliose ed una fittissima ma...
Due interessanti costruzioni religiose a Bonarcado: la chiesa di Santa Maria ed il santuario intitol...
"Gli ebrei in Sardegna nel XIV secolo. Società, cultura, istituzioni": questo è il titolo del libro ...
Lucifero è uno tra i personaggi più eminenti della Chiesa sarda. Nato quasi sicuramente a Cagliari e...
"S'iscravamentu" è il momento culminante della Settimana santa a Santu Lussurgiu: la passione e la m...
Sommario: 1. Il primitivo come identità: Grazia Deledda e Sebastiano Satta. - 2. Tra le due guerre: ...
Durante la prima guerra mondiale, le miniere sarde conobbero una momentanea floridezza determinata d...
Si presenta un quadro generale della storia della Sardegna in età tardo-antica, iniziando dalle prim...
L'articolo fa rilevare un dato rimasto negletto nella storia degli studi: la nomina, da parte del pr...
La presente edizione si colloca all'interno del progetto, iniziato a metà degli anni '80, di pubblic...
Sommario: 1. Una preistoria vivente? - 2. Il fascino pericoloso del primitivo. - 3. L'isolamento, un...
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