La tecnica dell'undersowing consiste nella coltivazione di una specie "secondaria" traseminata sulla fila e nell'interfila della coltura principale con l'obiettivo di ridurre le popolazioni degli insetti fitofagi maggiormente dannosi per la coltura. Risultati incoraggianti sono stati raggiunti su coltura di cavolo verza trapiantata su trifolium repens (L.). Ulteriori conferme sono da ricercare sull'utilizzo di tale tecnica su altre colture orticole ponendo particolare attenzione ai possibili effetti competitivi della specie secondaria sulla coltura da reddito
Il progetto DiverIMPACTS finanziato dalla Commissione Europea nel quadro di Horizon2020, avviato a g...
In Italia l’avena viene coltivata su una superficie di circa 140.000 ha (4% dell’intera superficie d...
Le colture legnose destinate a fornire biomassa per la produzione di energia sono normalmente realiz...
Il lepidottero nottuide Mamestra brassicae L. rappresenta un grave problema per le coltivazioni di ...
Le coltivazioni fuori suolo possono svolgere un ruolo importante sotto alcuni aspetti quali, la legi...
In un sistema colturale biologico senza produzione animale non irriguo, per poter incrementare la fe...
Le tecniche colturali sperimentate in Italia nell’ambito del progetto IWMPRAISE (diversificazione de...
L'aglio è una coltura il cui particolare tipo di riproduzione ha favorito il diffondersi di ecotipi ...
Lo scopo della ricerca è stato ottimizzare le produzioni colturali fitoplanctoniche intensive in gra...
La canapa è la coltura da fibra più antica, ma la storia ci dice che è sempre stata una coltura prob...
Finora le normative sulla protezione del suolo e sulla rotazione delle colture erano sparpagliate in...
Accanto alle postazioni dedicate alle colture campicole comuni, la giornata della biocampicoltura pe...
L’utilizzazione delle pratiche agronomiche convenzionali condotte fin ora ha portato a un’eccessiva ...
Lo studio dei possibili avvicendamenti colturali (diversi per durata, composizione, ordine di succes...
L’aumentata consapevolezza del rispetto ambientale da parte di istituzioni e consumatori sta favoren...
Il progetto DiverIMPACTS finanziato dalla Commissione Europea nel quadro di Horizon2020, avviato a g...
In Italia l’avena viene coltivata su una superficie di circa 140.000 ha (4% dell’intera superficie d...
Le colture legnose destinate a fornire biomassa per la produzione di energia sono normalmente realiz...
Il lepidottero nottuide Mamestra brassicae L. rappresenta un grave problema per le coltivazioni di ...
Le coltivazioni fuori suolo possono svolgere un ruolo importante sotto alcuni aspetti quali, la legi...
In un sistema colturale biologico senza produzione animale non irriguo, per poter incrementare la fe...
Le tecniche colturali sperimentate in Italia nell’ambito del progetto IWMPRAISE (diversificazione de...
L'aglio è una coltura il cui particolare tipo di riproduzione ha favorito il diffondersi di ecotipi ...
Lo scopo della ricerca è stato ottimizzare le produzioni colturali fitoplanctoniche intensive in gra...
La canapa è la coltura da fibra più antica, ma la storia ci dice che è sempre stata una coltura prob...
Finora le normative sulla protezione del suolo e sulla rotazione delle colture erano sparpagliate in...
Accanto alle postazioni dedicate alle colture campicole comuni, la giornata della biocampicoltura pe...
L’utilizzazione delle pratiche agronomiche convenzionali condotte fin ora ha portato a un’eccessiva ...
Lo studio dei possibili avvicendamenti colturali (diversi per durata, composizione, ordine di succes...
L’aumentata consapevolezza del rispetto ambientale da parte di istituzioni e consumatori sta favoren...
Il progetto DiverIMPACTS finanziato dalla Commissione Europea nel quadro di Horizon2020, avviato a g...
In Italia l’avena viene coltivata su una superficie di circa 140.000 ha (4% dell’intera superficie d...
Le colture legnose destinate a fornire biomassa per la produzione di energia sono normalmente realiz...